Come ascoltare musica in streaming

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I diversi cambiamenti tecnologici, culturali, sociali, organizzativi ed economici che nel tempo si sono manifesti con l’avvento delle innovazioni digitali e di rete, definibile in poche parole come Digital Transformation, hanno aperto le porte ad un nuovo mondo fatto di perenne connettività e interattività

Queste trasformazioni non sono difficili da comprendere, soprattutto per le nuove generazioni, nate nell’era della rete internet e dei social media.

Oggi, la stragrande maggioranza della popolazione mondiale possiede almeno un digital device, che sia uno smartphone, un tablet o un computer, con il quale è possibile svolgere diverse attività, tra cui ascoltare musica, anche o soprattutto in movimento.

Una delle più grandi innovazioni della Digital Trasformation, risiede proprio nella possibilità di essere perennemente collegati alla rete Internet, grazie ai nostri smartphone dotati di sistemi di connettività 3G, 4G o 5G, in qualsiasi luogo e in qualsiasi momento, e poter ascoltare musica in streaming senza limiti di spazio e di tempo.

Tutto questo è anche reso possibile dagli operatori telefonici che, mettendo a disposizione degli utenti tariffe economiche e offerte speciali per Internet da mobile, incentivano la connettività e l’ascolto di brani su piattaforme digitali online.

Questo è anche il motivo per cui sui blog dei siti di comparazione, come CheTariffa.it, si affrontano più volte argomenti sull’importanza di avere giga illimitati. Senza Giga a disposizione, infatti, pochi soggetti sarebbero propensi a spendere parecchi soldi per ascoltare musica in streaming.

Ma vediamo come è possibile ascoltare la musica in streaming e quali sono le piattaforme a disposizione.

Ascoltare musica in streaming: come?

Sei alla ricerca di una colonna sonora come base per tutte le attività che svolgi dentro o fuori casa? Sei stanco di ascoltare i soliti brani e sei alla ricerca di hit nuove? Vuoi mettere una playlist con ripetizione casuale per cantare sotto la doccia o per un aperitivo in casa? Le piattaforme per ascoltare brani in streaming fanno al caso tuo!

Ma prima di elencare quelle più diffuse è bene chiarire una cosa: senza internet tutto questo non sarà possibile!

Il primo passo per ascoltare musica in streaming è avere una connessione alla rete, tramite Wi-fi o la rete 3G, 4G o 5G da smartphone.

Se sei, quindi, alla ricerca di offerte speciali e tariffe vantaggiose per l’installazione di un modem in casa o per i giga sul tuo device mobile, il sito di comparazione CheTariffa.it può esserti d’aiuto, in quanto mette a confronto le varie promozioni proposte dai diversi operatori telefonici con lo scopo di facilitare la scelta nei confronti di quella più adatta alle proprie esigenze.

Una volta selezionata la tariffa telefonica più adatta all’occorrenza, sarà possibile connettersi a internet e ricercare tutti i servizi che mettono a disposizione brani da ascoltare online.

Di piattaforme musicali streaming ne esistono davvero tante e tutte hanno lunghi cataloghi di canzoni da poter ascoltare, anche se ognuna si distingue per caratteristiche peculiari.

Vediamo nel dettaglio quelle più diffuse oggi.

Le piattaforme più diffuse per lo streaming

Come già detto di piattaforme online in cui è possibile ascoltare musica in streaming ne esistono davvero tante.

Youtube Music, Spotify, Apple Music, Amazon Music e Tidal sono quelle più conosciute e attualmente più diffuse.

Tra queste bisogna distinguere quelle a pagamento da quelle che danno accesso ai brani gratuitamente.

Nella prima categoria rientrano Apple Music, Amazon Music e Tidal, le quali richiedono un previo abbonamento per poter accedere a playlist e brani musicali. Nella seconda rientrano Youtube Music e Spotify, le quali permettono agli utenti di ascoltare musica gratuitamente dal proprio smartphone o computer, ma con certi limiti (pubblicità, numero di skip ridotti, ecc.) estinguibili con la registrazione al servizio premium della piattaforma.

Youtube Music è una piattaforma musicale streaming lanciata dal colosso di Internet, Google (conosciuto per l’omonimo motore di ricerca), come servizio concorrente al famoso e diffuso Spotify.

Youtube Music è un’ottima alternativa per l’ascolto di brani, album e playlist in streaming, in quanto consente allo stesso tempo di visualizzare i video dei propri artisti preferiti, sia da pc che da smartphone, il tutto attraverso una connessione a Internet o offline, solo dopo aver fatto il download della canzone.

Ciò che lo distingue dalle altre piattaforme, come Spotify, Amazon Music o Apple Music, è la possibilità di visualizzare video esclusivi, come remix, cover o esibizioni dal vivo, proprio perché la piattaforma si appoggia al database di Youtube. Inoltre, mentre per gli utenti che non sottoscrivono l’abbonamento con la piattaforma possono ascoltare comunque le canzoni, ma intervallate da pubblicità e senza riproduzione in background, con la versione premium, a pagamento, di Youtube Music i clienti hanno la possibilità di ascoltare milioni di brani senza interruzioni, scaricare brani e video per l’ascolto offline e riprodurre in background la musica mentre si svolgono altre attività con lo smartphone.

Lo stesso accade per Spotify, altro servizio di musica in streaming, che mette a disposizione playlist, album e brani di diverse case discografiche da ascoltare gratuitamente ovunque e in qualsiasi momento. Come Youtube Music ha alcuni limiti che vengono meno sottoscrivendosi ad uno dei diversi piani di abbonamento (student, family e Duo) in base alle esigenze, dopo una prova gratuita di tre mesi. Con l’abbonamento ci saranno skip illimitati dei brani, l’ascolto offline e nessuna pubblicità.

Apple Music è, invece, un servizio a pagamento messo a disposizione da Apple che permette di ascoltare musica in streaming e fare il download dei brani accedendo ad un ampio catalogo di album, playlist e singoli vecchi e nuovi. È possibile usufruire di questo servizio solo sottoscrivendo un abbonamento mensile tra quelli disponibili (individuale, famiglia, studente), non esiste una sua versione gratuita.

Amazon Music è il servizio di musica streaming messo a disposizione dal colosso dell’ecommerce e accessibile gratuitamente solo a coloro che sono abbonati ad Amazon Prime e i quali hanno a disposizione 2 milioni di brani, migliaia di playlist e l’accesso a diverse stazioni radio, oltre che una riproduzione illimitata dei brani senza interruzioni pubblicitarie, ma da parte di un dispositivo alla volta, e la riproduzione offline.

Con l’abbonamento ad Amazon Music Unlimited, invece, vengono meno alcune limitazioni. Infatti sono disponibili 70 milioni di brani senza pubblicità, migliaia di playlist e diverse stazioni. In base all’abbonamento sottoscritto (individuale, famiglia o singolo dispositivo) e possibile ascoltare musica rispettivamente da un dispositivo alla volta, da sei dispositivi alla volta o da un dispositivo compatibile alla volta (es. Alexa o Echo).

Infine, Tidal è un servizio si streaming di musica, podcast e video a pagamento, nata dagli artisti per rendere disponibili video ad alta risoluzione e musica hi-fi. L’ascolto è quindi sicuramente migliore rispetto a quello fornito dalle altre piattaforme. Il servizio è attivabile per trenta giorni gratuitamente sul sito attraverso una registrazione e l’inserimento di un metodo di pagamento. Questo periodo di prova può essere interrotto quando si vuole. Dopo i trenta giorni si passa alla versione a pagamento che può essere Premium (family o studente) o Hi-Fi, con musica non compressa e di alta qualità (family o studente).

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