Sbocchi professionali per geometri

Sei all’ultimo anno di scuola superiore, ti stai per diplomare come geometra, oppure hai sostenuto l’esame di Stato in estate e adesso ti senti spaesato, non sai cosa fare, se continuare gli studi con l’università o iniziare a lavorare? E dove puoi iniziare a lavorare?

Chi cerca al giorno d’oggi dei geometri?

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Quando si è giovani non si ha mai un’idea chiara di cosa sia possibile o non possibile fare da “grandi” e la formazione scolastica non è mai troppo specifica da darti una direzione fin da subito.

Un consiglio, anche banale, sarebbe di non precluderti mai nessuna strada per poi seguire il proprio istinto e ciò che ti piace realmente quando sarai più consapevole e deciso.

Oggi con questo articolo vogliamo darti una mano così da avere sempre bene a mente tutte le opportunità date da una formazione tecnica superiore come quella del geometra.

Cosa fare dopo il diploma da geometra

Il percorso lavorativo

È risaputo che gli istituti tecnici diano da subito delle opportunità lavorative agli studenti, a differenza dei percorsi affrontati in un liceo che, nella maggior parte dei casi, richiedono studi ulteriori per potersi specializzare davvero in qualcosa.

Pensando però alla figura professionale del geometra, non può che non venirci in mente il lavoro da libero professionista per il quale però sarà necessario sostenere un esame di abilitazione alla professione e la conseguente iscrizione all’albo dei geometri e dei geometri laureati.

Devi sapere però che non tutti sono idonei al sostenimento dell’esame. Infatti, ci sono dei requisiti di accesso come:

Aderire ad un tirocinio della durata minima di 2 anni presso studi ingegneristici o di architettura o presso un libero professionista abilitato e iscritto al relativo albo da 5 o più anni.
In alternativa, svolgere un’attività tecnica subordinata (lavoro dipendente) per almeno 18 mesi in studi tecnici.

Oltre che avere la possibilità di sostenere l’esame, puoi ritrovarti con delle competenze diverse da quelle scolastiche e che devono essere conosciute da un geometra come:

La fase di progettazione, la stima e la valutazione degli immobili, il saper effettuare un rilevamento del territorio e delle produzioni in essere in esso.
Sapersi interfacciare con enti locali pubblici e con i privati.

Competenze che ti faranno maturare e lavorare al meglio in futuro.

Il percorso formativo

Se non sei ancora convinto o non ti senti pronto a lavorare fin da subito, puoi prendere in considerazione l’idea di continuare gli studi all’università con dei corsi di laurea come:

Ingegneria civile.
Architettura.
Ingegneria edile.
Paesaggistica e ambiente.
Urbanistica.

Esistono più specializzazioni in questo settore e puoi scegliere quello che più di tutti senti tuo e vicino a ciò che ti piace fare.

Dopo esserti laureato per lavorare da freelance puoi aver bisogno dell’iscrizione all’albo e, quindi, del sostenimento dell’esame di abilitazione.

La formazione continua

Altro elemento comune sia che tu voglia lavorare da subito sia che decida di iniziare con l’università, è l’obbligo di formazione continua per aggiornare le proprie competenze e continuare a lavorare da geometra.

Sostenendo dei corsi cfp per geometri accreditati presso il Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati (CNGeGL), puoi ottenere crediti formativi chiamati CFP. Conseguendone 60 in 3 anni dall’iscrizione all’albo puoi rinnovarla e continuare a lavorare in questo settore.